La verifica ha mostrato che ci sono delle difficoltà a capire la differenza di durata del dì e della notte. Allora proviamo a guardare come varia l'illuminazione del nostro pianeta nei giorni di solstizi e degli equinozi. Ricordiamo che il circolo di illuminazione è la linea che separa la notte dal giorno; se passa dai poli divide i paralleli a metà (e la notte e il giorno hanno la stessa durata), se invece non passa dai poli i meridiani non risultano divisi in parti uguali (e quindi la notte e il giorno non hanno la stessa durata).
Consideriamo i disegni:

Qui sopra la situazione agli equinozi. Vedi il circolo di illuminazione che passa dai poli. I paralleli sono (tutti) divisi in due parti uguali. Le ore di luce sono uguali alle ore di buio in tutte le località del pianeta.
Qui sopra la situazione al solstizio d'estate per il nostro emisfero (boreale o artico). Il circolo polare australe (sud) è in ombra; al polo sud si ha la notte antartica. Invece i paesi sopra il circolo polare artico sono sempre illuminati (sole di mezzanotte). Vedi il circolo di illuminazione che NON passa dai poli. I paralleli sono divisi in due parti disuguali, tranne l'equatore. Le ore di luce non sono uguali alle ore di buio in tutte le località del pianeta, tranne per quelle che si trovano lungo l'equatore.

Qui sopra la situazione al solstizio d'inverno per il nostro emisfero (boreale o artico). Al polo nord si ha la notte artica. Vedi il circolo di illuminazione che
NON passa dai poli. I paralleli sono divisi in due parti
disuguali, tranne l'equatore. Le ore di luce
non sono uguali alle ore di buio in tutte le località del pianeta, tranne per quelle che si trovano lungo l'equatore.
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