I muscoli motori del bulbo oculare fanno parte dell’apparato visivo.
I muscoli mimici sono così chiamati perchè determinano tutte le espressioni del volto. I più noti sono i due buccinatori, che formano la parete delle guance e sono così detti perchè intervengono nell’azione del soffiare, azione che viene svolta con forza da chi suona la tromba (che gli antichi romani chiamavano "buccìna", dal nome della grossa conchiglia che veniva suonata prima che si inventassero le trombe vere), il frontale o corrugatore della fronte, l’orbicolare della bocca, i due orbicolari degli occhi e così via. E’ un muscolo pellicciaio anche il platìsma contribuisce all’abbassamento della mandibola.
Ricordiamo che i muscoli mimici sono anche detti pellicciai in quanto hanno almeno l’inserzione nel derma cutaneo.
I muscoli masticatori hanno la funzione di sollevare la mandibola. Sono rappresentati dai due temporali, a forma di ventaglio; i due massetèri, che dall’arcata zigomatica si portano all’angolo della mandibola e infine dai quattro pterigoidei che sono responsabili dei limitati movimenti di spostamento laterale o in avanti della mandibola.
Nel collo, si è detto, troviamo muscoli anteriori, laterali e posteriori.
I muscoli sottoioidei sono invece tesi tra osso ioide, gabbia toracica e laringe. Contribuiscono ai movimenti di quest’ultima, ma possono intervenire nella inspirazione forzata contribuendo a sollevare il torace. Nella regione laterale del collo si trova lo sternocleidomastoideo. Quando i due muscoli controlaterali si contraggono assieme si ha la flessione anteriore della testa, quando lavora uno solo si ha la flessione laterale. La prevalente funzione dei muscoli posteriori è la estensione della testa.

Nel filmato la maschera-robot di Einstein le cui espressioni sono comandate da un computer: