La camera oscura è il dispositivo ottico alla base di tutta la tecnica fotografica. Ancora oggi gli apparecchi per riprese fotografiche sono chiamati camere. Le prime camere oscure erano infatti delle vere stanze abitabili al cui interno i pittori e gli scienziati lavoravano.


Ma come la usavano gli artisti?
Guarda i disegni, tratti dal sito www.cultor.it, nei quali puoi far riferimento al monogramma di Vermeer scritto sotto per capire come l'artista vedeva l'immagine sullo schermo:

a) qui sopra l'immagine del soggetto esterno (molto illuminata) è proiettata sul muro opposto al foro;

b) qui l'immagine è proiettata su uno schermo trasparente (di vetro) in maniera tale che l'artista possa riportare su un foglio, posto dall'altra parte dello schermo, i contorni della figura.

c) si vede una camera oscura portatile con specchio posto a 45° e con uno schermo superiore trasparente. L'artista vede l'immagine proiettata su di esso invertita (destra al posto della sinistra). La proiezione del monogramma di Vermeer sullo schemo è capovolta nella a), capovolta e ribaltata nella b) e invertita nella c).