domenica 9 gennaio 2011

Analemma

Dal sito del National Geographic, delle bellissime foto che mostrano il cammino del sole nel cielo:




D'estate il Sole è più alto dall'orizzonte rispetto all'inverno e il fenomeno è dovuto alla particolare inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. C'è però un'altra variazione.
Con una meridiana è possibile stabilire il momento del transito del Sole al meridiano del luogo dove ci troviamo, istante che coincide al mezzogiorno solare vero locale. Ogni intervallo di un'ora solare segnata sul suo quadrante corrisponde ad un aumento di angolo orario del Sole di 15° (360°/24=15°).

Se misuriamo gli intervalli di tempo tra due successivi transiti del Sole allo stesso meridiano vedremmo però che non sono intervalli uguali, bensì variano gradualmente nel corso dell'anno. Questo perché il moto (apparente) diurno del Sole non è uniforme ma varia tra una velocità massima ed una minima. L'orbita, inclinata di circa 23°.5 rispetto al piano dell'equatore, viene percorsa dal nostra pianeta con una velocità che è massima al perielio e minima all'afelio. La conseguenza è la variazione della durata dei giorni solari veri.

La percezione della differenza tra il tempo solare vero e quello medio si ha osservando il Sole ogni giorno sempre alla stessa ora. Si vedrà che la posizione del Sole varia di giorno in giorno sia in altezza sia "lateralmente" formando una figura detta Analemma o Lemniscata, che è quella che si vede nelle foto.
Il fotografo le ha realizzate posizionando la macchina fotografica in vari momenti dell'anno alla stessa ora. Sovrapponendo le immagini ottenute si ottengono quelle riprodotte qui. La parola analemma viene dal greco e vuol dire piedestallo, base di una meridiana.

1 commento:

tommi ha detto...

grazie molte,
adesso mi è tutto più chiaro!

alla prossima,
tommi