lunedì 20 giugno 2011

TEST INVALSI

Il testo delle prove INVALSI qui e anche le soluzioni.

L'esercizio più sbagliato è il D6 (in pochi sanno disegnare l'altezza di un triangolo ottusangolo!), seguono il D8 (confronto prezzi 3x2 e sconto), il D10 (bisognava mettere in relazione il dislivello con la distanza tra i punti: più piccola la distanza, maggiore la ripidità!), il D11...

P.S. - Come molti avranno letto, dal ministero sono arrivate delle griglie di correzione sbagliate. Ci siamo accorti da soli che qualcosa non andava e avevamo segnalato la questione. In ogni caso, i conteggi sono stati ripetuti.

mercoledì 15 giugno 2011

Cose da NON dire agli orali

- non ho il portalistini con le relazioni
- ho lasciato a casa il sapientino
- ho dimenticato il grafico delle effemeridi
- ho perso la foto fatta con la scatola stenopeica
- cos'è la scatola stenopeica?
- il professor Hausermann? Non lo conosco!
- dov'è il planetario?
- non sapevo di dover studiare tutto il programma!

martedì 14 giugno 2011

Domani eclissi totale di luna

Dalle 19.30. E al Planetario, conferenza alle 21. Guarda qui.

Cose da NON dire all'esame

- che l'alternanza delle stagioni dipende dal fatto che la Terra è più o meno vicino al Sole durante la rivoluzione. La risposta giusta è: dipende dall'inclinazione costante dell'asse terrestre.

- che con la luna nuova (o con il plenilunio) si ha un'eclissi. Invece: le eclissi si hanno quando Sole-Terra-Luna sono allineate. I piani delle orbite non coincidono e quindi plenilunio e novilunio non bastano a determinare l'eclissi.

- che Mendel ha spiegato le sue leggi con il DNA: la struttura del DNA è stata compresa dopo Mendel, al cui tempo non erano noti nemmeno i cromosomi.

- che gli effetti della corrente sono "quelli di dare la scossa": gli effetti che abbiamo studiato sono quello termico, quello magnetico, quello chimico.

- che dobbiamo a Oersted la comprensione del fatto che con la variazione di un campo magnetico possiamo ottenere una corrente: questa intuizione è di Faraday, che ha costruito la dinamo.

Ultimo ripasso

UN ESERCIZIO DI GENETICA

Il daltonismo nella specie umana è determinato dalla presenza di un gene recessivo (d) in uno dei cromosomi X e la malattia è più frequente nei maschi che nelle femmine.
Indicando con XD il gene dominante sano e con Xd il gene recessivo, indica il genotipo di una femmina malata, di una sana e di una portatrice.
Scrivi poi il genotipo di un uomo malato e di uno sano.
Calcola in percentuale la probabilità che dall’incrocio di un padre sano e di una madre portatrice nascano: un figlio sano, un figlio daltonico, una figlia daltonica.
Se la madre è portatrice e il padre è daltonico, quali sono le probabilità che nasca:

a. un figlio sano;
b. un figlio malato;
c. una figlia malata;
d. una figlia portatrice.

Se la madre è sana e il padre è daltonico può nascere un figlio daltonico?
Ricorda che la 23a coppia di cromosomi è XX per la femmina e XY per il maschio. Indicando come detto con XD il gene dominante sano e con Xd il gene recessivo, si possono avere i seguenti genotipi:

XDXD femmina sana; XdXD femmina portatrice; XdXd affetta da daltonismo;
XDY maschio sano; XdY maschio daltonico.

Con padre sano XDY e madre portatrice XdXD le combinazioni sono:
XDXd femmina portatrice, XDXD femmina sana, YXd maschio daltonico, YXD maschio sano.
Quindi 25% di probabilità di avere un figlio sano, 25% di probabilità di avere un figlio daltonico, 0% di avere una figlia daltonica,

Con madre portatrice XdXD e padre daltonico XdY le combinazioni possibili sono:
XdXd (femmina daltonica) XdY (maschio daltonico) XDXd (femmina portatrice) XDY (maschio sano), tutte al 25% di probabilità.

Con XDXD femmina sana e XdY maschio daltonico le combinazioni sono invece:
XDXd (femmina portatrice), XDY (maschio sano) XDXd (femmina portatrice) XDY (maschio sano). Non c'è un maschio daltonico.

UN ESERCIZIO SUL PESO SPECIFICO
Considera un solido il cui volume è 20 dm3. Calcola il suo peso se fosse di castagno (0,8 g/cm3), di ferro (7,5 g/cm3), di gesso (1,4 g/cm3), d’argento (10,5 g/cm3) o di alluminio (2,7 g/cm3). In quale caso sarebbe più pesante? Metti in grafico ponendo Ps sull'asse x e P sull'asse y. Stabilisci tipo di proporzionalità e legge matematica.
Ricorda che la definizione di peso specifico è Ps=P/V da cui ricavo P=PsxV, che uso per compilare la tabella:


Trovo una retta passante per l'origine degli assi. La relazione è di proporzionalità diretta: y=kx con k= 20 (il volume)

mercoledì 8 giugno 2011

Cambiare dimensione

Un cubo di 1 centimetro di lato avrà una superficie totale di 6 cm2 e un volume di 1 cm3; un cubo grande il doppio - 2 centimetri di lato - avrà una superficie totale di 24 cm2 e un volume di 8 cm3: se il lato diventa il doppio, la superficie diventa 4 volte tanto e il volume 8.

Oggi la laboratorio di scienze abbiamo discusso delle implicazioni di questi “cambiamenti dimensionali”. Questi studi non sono recenti: già Galileo, nei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica del 1638, provava a spiegarlo a Simplicio.
La forza che un muscolo può produrre è proporzionale alla sezione del muscolo (cioè al quadrato di una lunghezza o l2), mentre la massa è proporzionale al cubo (l3).
Supponi che ci sia un animale grande come una formica (6 mm) ma con la struttura di un uomo. Che peso potrebbe sollevare?

Un uomo di 180 cm è in grado di sollevare un peso pari al proprio peso corporeo (ipotizziamo 90 kg). Per sollevare un peso Ps (il massimo possibile) un uomo di peso Pc deve sviluppare una forza F proporzionale alla sezione del muscolo (indicando con l la dimensione caratteristica, F sarà proporzionale ad l2), mentre il suo peso è proporzionale al volume l3, cioè:
Ps =k1l2 e Pc = k2l3
Facendo il rapporto trovo (k1/k2)/l.
Ora per un uomo alto 180 cm (l=180) che solleva un peso Ps uguale al suo peso corporeo Pc (Ps=Pc) dalla formula Ps/Pc= (k1/k2)/l
ricavo che k1/k2=180
Se l=0,6 cm (lunghezza della formica) e k1/k2=180, allora è:
Ps/Pc= (k1/k2)/l=180/0,6=300, da cui Ps= 300 x Pc

Per capire le variazioni al variare delle dimensioni abbiamo costruito il Cubosauro con il lego:


Poi abbiamo costruito il Dicubosauro, raddoppiando le tre dimensioni. Le "zampe" sono diventate dei pilastri! Il peso è passato da 25 a 205 g, cioè 8 volte tanto! Più un animale è grande, più acquista significato la forza di gravità e maggiore è il ruolo svolto da qualsiasi meccanismo di supporto che permetta di compensare gli effetti della gravità stessa.
Studiando i dinosauri, si è visto che con l’aumento della dimensione (esempio: l'Ornitominide, il primo in alto della figura, pesa 165 chilogrammi, mentre l'ultimo, il T. rex , 6 tonnellate), le ossa degli arti si ispessiscono relativamente più di quanto si allungano.



Abbiamo visto che gli sceneggiatori di Hollywood fanno molti pasticci quando ingrandiscono o diminuiscono persone e animali!


Ma la cosa più interessante è cosa succede, dal punto di vista del cambiamento di dimensioni, quando un essere vivente cade. Se lasciamo cadere una formica dalla finestra, prenderà un leggero colpo atterrando e resterà incolume. Un uomo subirebbe serie fratture, un elefante si sfracellerebbe (mentre nella scena finale di King Kong lo scimmione caduto dall'Empire State Building è intatto)!

lunedì 30 maggio 2011

Le foto del doppio arcobaleno

Foto di Caterina:




sabato 21 maggio 2011

La storia del doppio arcobaleno

A Simona è piaciuta la mostra "Scatti di scienza". Era in effetti molto interessante. Ancora non ci sono on line le foto e noi abbiamo solo foto di foto di qualità scarsa:





A proposito dell'arcobaleno. L'aspetto di un arcobaleno è provocato dalla dispersione ottica della luce solare che attraversa le gocce di pioggia. Newton dimostrò che la luce solare è in realtà una mescolanza di luce di vari colori. Egli, con un prisma, riuscì a scomporre un fascio di luce solare nei suoi colori componenti.

Il rosso è meno deviato del blu. A volte, come nella foto della mostra, un arcobaleno secondario è visibile all'esterno dell'arco primario. Gli arcobaleni secondari sono provocati da una doppia riflessione della luce solare dentro le gocce di pioggia. Come risultato della seconda riflessione, i colori dell'arcobaleno secondario sono invertiti in confronto a quelli del primario, con il blu all'esterno e il rosso all'interno.
Per saperne di più.

venerdì 20 maggio 2011

Oggi al Parco Nord: Scienza Under 18 2011

Passa il mouse sulle foto per leggere la didascalia.

martedì 17 maggio 2011

SCIENZA UNDER 18 2011

Cos'è Scienza Under 18?
Scienza under 18 è nata per trovare la soluzione ad un problema: come dare agli studenti un ruolo da protagonisti e uno spazio in cui potessero presentare i lavori scientifici realizzati a scuola durante l'anno scolastico. Quindi:
- dare spazio "scientifico" agli studenti
- mettere in comune esperienze diverse
- far incontrare alunni e docenti di scuole diverse

Da queste riflessioni è nata l'idea del modello di "Scienza under 18", una mostra scientifica interattiva. Nel corso degli anni, rispetto al tipo di presentazione proposta, i progetti sono stati presentati sotto diverse modalità:

- Exhibit - progetti interattivi
- Sezione multimediale
- Simposio
- Teatro scientifico
- Fotografia scientifica
- Collezioni scientifiche
- Robotica
- Giornalismo scientifico
- Sfide alla Scienza
- Lezioni laboratorio

Per poter realizzare una manifestazione di questo tipo ogni scuola partecipante si deve cimentare con problemi riguardanti:
- la progettazione
- le tecniche di comunicazione
- l'organizzazione degli strumenti e del materiale
- la preparazione degli studenti ad una esposizione chiara, efficace, accattivante e adeguata alle conoscenze del visitatore

In più, quest'anno per le scuole visitatrici di Scienza Under 18 sono previsti dei LABORATORI:
10.00-11-00 SMS Breda Sesto 1A (25 alunni)
11.00-12.00 SMS Breda Sesto Gruppo Terze e Laboratorio (15 alunni)

domenica 15 maggio 2011

Il PROGRAMMA DI MATEMATICA E GEOMETRIA

Algebra
L’insieme dei numeri relativi. Operazioni con i numeri relativi. Espressioni algebriche. Calcolo letterale. Espressioni letterali. Prodotti notevoli. Equazioni di I° grado e verifica della soluzione. Problemi risolvibili con le equazioni.
Geometria analitica. Punti, segmenti, rette. Equazione generale della retta. Rette parallele e rette perpendicolari agli assi. Studio di figure piane. Condizioni di perpendicolarità e parallelismo. Iperbole equilatera. Grandezze direttamente proporzionali e grandezze inversamente proporzionali.
Statistica. Fasi di un’indagine statistica. Elaborazione e interpretazione dei dati. Calcolo della frequenza relativa, calcolo di percentuali. Media, moda , mediana. Istogrammi e aerogrammi.
Geometria
Misura di aree, volumi e capacità. Il peso specifico.
Circonferenza e cerchio. Angoli al centro e alla circonferenza. Poligoni iscritti e circoscritti.
Geometria nello spazio. Prismi. Solidi di rotazione. Solidi composti. Calcolo delle aree delle superfici laterali e totali e volumi dei solidi (esclusi tronco di piramide, tronco di cono, sfera).

NOTA BENE - Sono parte del programma gli esperimenti eseguiti, dei quali è fornito un elenco a parte, pubblicato sul blog di classe. Per chi ha partecipato ai Laboratori pomeridiani è obbligatorio portare il quaderno con le relazioni sugli esperimenti eseguiti.
Prova scritta di Matematica - Sarà articolata su più quesiti: A- due equazioni, una a coefficienti interi e con verifica della soluzione, l’altra a coefficienti frazionari. B- un problema di geometria solida (studio di un solido anche composto o ottenuto per rotazione di una figura piana) con il calcolo delle aree delle superficie totale, del volume ed eventualmente del peso;
C- analisi di dati, determinazione di grandezze statistiche e costruzione di grafici D- un quesito di Scienze sul peso specifico, sulla legge di Ohm o sulle leggi di Mendel.
Prova orale di Scienze - Saranno richiesti il programma svolto e il portalistini o cartelletta con le relazioni, il sapientino, il grafico completo delle effemeridi, la fotografia realizzata con la camera oscura. No tesine, ricerche o mappe (queste ultime sono solo un metodo valido per la preparazione all’esame).

PROGRAMMA DI SCIENZE – 3aA – A.S. 2010-2011

Come funziona il corpo umano. Il sistema nervoso
Il neurone. La sinapsi. Il sistema nervoso. Gli organi di senso. Educazione alla salute: le sostanze psicotrope e i loro effetti sul cervello.
La riproduzione e l’ereditarietà
Ereditarietà: le leggi di Mendel. La genetica. Il DNA: la sua struttura, le sequenze di basi azotate, codifica delle informazioni. Il genoma.
Le forze e il movimento
Le forze. Tipi di forze: forza peso, pressione, spinta idrostatica, attrito, forza di attrazione gravitazionale, forza elettrica, forza magnetica. Forze che producono una rotazione: i momenti. Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: il moto in presenza di forze. Moto rettilineo uniforme, moto circolare uniforme, moto uniformemente accelerato, moto vario. Grafici spazio-tempo e velocità-tempo. Caduta dei gravi. Galileo e Newton.
L’energia: forme e impieghi
Lavoro ed energia. Tipi di energia: energia potenziale gravitazionale ed energia cinetica. Conservazione dell’energia. Fonti di energia e problemi ambientali.
Fenomeni elettrici e magnetici
La carica elettrica. Le cariche in movimento: la corrente. Differenza di potenziale, intensità della corrente e resistenza elettrica. I circuiti. La prima legge di Ohm. Fenomeni magnetici. Campo magnetico e bussola. Esperimento di Oersted. Induzione elettromagnetica. Motore elettrico.
La Terra nell’Universo
Dati sul pianeta Terra. Orientarsi sulla superficie terrestre: i punti cardinali, latitudine e longitudine. Osservazioni sperimentali: le ombre, levata e tramonto del sole, durata del dì e della notte. Moti della Terra: rotazione e rivoluzione. Conseguenze: alternanza del dì e della notte, stagioni. Il satellite della Terra: la luna. Moti della luna. Fasi, eclissi e maree. Il sistema solare. Stelle e costellazioni. Osservazione dei fenomeni celesti al planetario. Teorie cosmologiche. Effemeridi.

http://www.pd.astro.it/pianetav/

NOTA BENE
Sono parte del programma gli
esperimenti eseguiti, dei quali è fornito un elenco a parte, pubblicato sul blog di classe. Per chi ha partecipato ai Laboratori pomeridiani è obbligatorio portare il quaderno con le relazioni sugli esperimenti.

ELENCO ESPERIMENTI PER GLI ESAMI

ELENCO ESPERIMENTI DI SCIENZE – A.S. 2010-2011

1

Solidi, liquidi, gas.

Superfici libere

2

Pressione

Esperimenti con le bottiglie

3

Pressione

Come funzionano la cannuccia, la siringa, la ventosa

4

Forze

Il piano inclinato

5

Forze

Applicazioni del piano inclinato: la vite. Modello della vite

6

Uno studio astronomico: le effemeridi

Modalità di registrazione dei dati. Calcolo della durata del dì e della notte. Costruzione del grafico e commenti.

7

Geometria solida

I solidi platonici. Studio delle proprietà

8

Geometria solida

Cubi e Piramidi. Costruzione di modellini.

9

Astronomia

Prove indirette della sfericità della Terra. L’ombra di una pallina e l’ombra di un disco

10

Biologia

Costruzione di un modello di nucleotide

11

Biologia

Costruzione di un modello di DNA

12

Energia

Visita alla Casa dell’Energia. A-Energia con la bicicletta; B- L’impianto elettrico domestico; C- Produzione dell’energia elettrica

13

Fenomeni elettrici

Un circuito elettrico semplice: il Sapientino (Oltre alla relazione, produrre il manufatto)

14

Circuiti elettrici

La legge di Ohm (esperimento virtuale)

15

Elettricità e magnetismo

L’esperimento di Oersted e la dinamo

16

Elettrochimica

Elettrolisi.

17

Elettrochimica

Galvanostegia.

18

Educazione alla pace

Il Kaki Tree Project. Da Nagasaki al nostro orto.

19

Biologia

Il gioco del tatto

20

Biologia

Una punta, due punte: il senso del tatto

21

Biologia

Il punto cieco della retina

22

Biologia

Immagini postume

23

Biologia

Il taumatropo: come funzionano i cartoni animati.

24

La fotografia

La camera oscura. Foto stenopeiche.

25

Chimica. Fisica.

Il test dell’acqua potabile.

26

Chimica. Educazione ambientale.

Plastilab. Studio dei materiali plastici. Ricerca, esperimenti, istallazioni.

27

Laboratorio di orienteering botanico

Inalberiamoci! Laboratorio al Parco Nord nell’ambito di Scienza Under 18.

Nota - Le relazioni devono avere un titolo ed essere strutturate nei paragrafi: materiali – procedimento – osservazioni – conclusioni. Se è opportuno mettere una premessa o un’introduzione; i dati devono essere il più possibile organizzati in tabelle e grafici. Ogni relazione sarà inserita in un portalistino o in una cartelletta dotati di un elenco completo delle relazioni eseguite.

martedì 10 maggio 2011

Galvanostegia ed elettrolisi

Una volta a Sesto c’era lo stabilimento Falck Decapaggio. Cosa facevano lì?
Nell'immagine da GoogleMaps vedi la zona del Centro Commerciale Vulcano e l'ex decapaggio.
L'area dismessa avrà una nuova destinazione. Ne abbiamo parlato per via del nostro piccolo esperimento di galvanostegia, che consiste nel depositare su un oggetto metallico un sottile strato di un altro metallo.
La soluzione liquida nella quale avviene il processo di galvanostegia è detta bagno galvanico. Tale soluzione è tipicamente formata da acqua e dal sale del metallo (per noi, solfato di rame) che si vuole depositare.

Oggi abbiamo sperimentato la galvanostegia.
Gli elettrodi sono elementi di materiale conduttore immersi nella soluzione che permettono alla corrente elettrica di scorrere attraverso la soluzione. L'elettrodo collegato al polo negativo della batteria è detto catodo, ed è formato dall'oggetto da ricoprire (-). L'elettrodo collegato al polo positivo della batteria è detto anodo, e può essere fatto dello stesso metallo che si vuol depositare sull'oggetto da ricoprire, oppure di un altro metallo o grafite. Noi avevamo una barretta di rame.

La galvanostegia si può realizzare per piccoli oggetti o per grandi strutture, come le carrozzerie delle auto. I bagni galvanici possono avere concentrazioni molto basse o molto alte, mentre le correnti variano dai milliampere per piccoli oggetti, a molti ampere per grandi bagni galvanici.
La superficie da ricoprire deve essere perfettamente pulita. Le impurità infatti non permettono al metallo di depositarsi e di aderire all'oggetto. Tale operazione è chiamata decapaggio. Si fa una pulizia meccanica con spazzole di metallo o panni abrasivi seguita da una pulizia chimica. Nel bagno galvanico vengono immersi il catodo (-), formato dall'oggetto da ricoprire (noi lo abbiamo collegato direttamente a polo - della batteria), e l'anodo (+), formato da un altro oggetto conduttore. I due elettrodi sono collegati a un generatore di corrente. Quando viene acceso il generatore, la corrente inizia a scorrere attraverso gli elettrodi e la soluzione, e il metallo inizia a depositarsi.
Dopo la galvanostegia, l'oggetto deve essere lavato, per eliminare i residui del bagno galvanico.


Nel bagno galvanico vengono immersi il catodo (-), formato dall'oggetto da ricoprire, e l'anodo (+), formato nel nostro caso da una barretta di rame. I due elettrodi sono collegati alla batteria da 4,5 volt. Quando la corrente inizia a fluire attraverso gli elettrodi e la soluzione il metallo inizia a depositarsi. Dopo la galvanostegia, l'oggetto deve essere lavato, per eliminare i residui del bagno galvanico. Noi abbiamo usato il solfato di rame che si separa in Cu++ e SO4--.

Elettrolisi con cloruro di sodio NaCl
L'altro esperimento di oggi era lo studio di quello che accade se nella cella elettrolitica (un bicchiere di vetro con alloggiamenti per le barrette di grafite o metallo) aggiungiamo all'acqua del cloruro di sodio NaCl.
In acqua questo sale si dissocia in ioni Na+ e Cl-, che vengono attratti dagli elettrodi carichi - e +. Agli elettrodi compaiono delle bollicine.
Guarda l'animazione:



Cosa sono le bollicine che vedo?
Qui, trascinando la batteria su NaCl e cliccando sul triangolino in basso, vedrai gli ioni Cl- andare all'elettrodo +, cedere un elettrone e sfuggire come cloro gassoso, mentre all'altro elettrodo si forma idrogeno gassoso. Anche Na+ va all'elettrodo negativo, ma non riesce a catturare gli elettroni (cosa che fa invece l'acqua). Si lega agli OH- per formare NaOH o idrossido di sodio.
In altre parole, lo ione Na+si trasforma in una particella di sodio atomico (Na) che reagisce con l'acqua e forma NaOH (detto anche soda caustica) ed idrogeno, che si libera dalla soluzione sotto forma di bollicine gassose. Il cloro, invece, giunto all'elettrodo positivo, si libera come cloro gassoso mentre una parte di esso reagisce con l'acqua formando cloro, acido cloridrico e acido ipocloroso:
2Cl- + H2O → HCl + HOCl + 2e-.
Dunque si crea una soluzione acida all'elettrodo positivo, ed una soluzione alcalina all'elettrodo negativo. E' quello che abbiamo sperimentato immergendo la cartina di tornasole.

Possiamo dire che gli ioni giungono a contatto con l'elettrodo di segno opposto e qui si neutralizzano: quelli positivi ricevono elettroni dal catodo (-) e quelli negativi cedono elettroni all'anodo (+). Dopo essere stati neutralizzati, queste particelle sono diventate degli atomi chimicamente attivi. Possono reagire con gli elettrodi o con l'acqua, o si liberano sotto forma di bollicine gassose.

Cos'è la corrente nelle soluzioni acquose?
Mentre nei conduttori metallici la corrente è costituita da un flusso di elettroni che si muovono tutti nello stesso senso, nelle soluzioni acquose degli elettroliti la corrente elettrica è costituita da due correnti opposte di ioni, positivi e negativi che trasportano le loro cariche al catodo ed
all'anodo.
La corrente, qui, non è data dagli elettroni, ma dagli ioni presenti in soluzione; un liquido può essere un conduttore se è capace di dissociarsi in ioni (lo zucchero è un elettrolita?).

martedì 3 maggio 2011

Il test dell'acqua potabile

Ricordate il progetto di Long Beach?
Eliminare il consumo di acqua minerale dalla mensa riducendo l'uso della plastica e contemporaneamente risparmiare. Il progetto era stato presentato all'Assessore Chittò e stasera sarà discusso dal Comitato Genitori.
Porteremo l'esito delle nostre misure sulla qualità dell'acqua prelevata dal rubinetto della mensa Breda.
Il test è stato eseguito con il kit "immediatest Acqua".
L’obiettivo di ImmediaTest - acqua è quello di fornire a tutti uno strumento per controllare l’acqua del rubinetto. Sebbene gli enti gestori del servizio idrico (Amiacque per Sesto, che ha già fornito un'etichetta per l'acqua di Sesto, che è buonissima) controllino con cura l’acqua distribuita, questa può subire delle alterazioni durante il passaggio nelle tubature.
Il kit analizza i parametri più rilevanti dell’acqua potabile (pH, durezza, contenuto di nitrati, nitriti, cloruri e solfati).
Si basa su strisce colorimetriche capaci di cambiare colore in presenza di determinate sostanze disciolte nell’acqua. Nel kit ci sono 5 strisce differenti per analizzare il pH, durezza, il contenuto di solfati, di cloruri e di nitrati-nitriti.
Eccoci al lavoro:


Confrontiamo i nostri dati con quelli di Amiacque, reperibili sul sito del Comune:



Per durezza dell'acqua si intende un valore che esprime il contenuto di ioni di calcio e magnesio (provenienti dalla presenza di sali solubili nell'acqua) oltre che di eventuali metalli pesanti presenti nell'acqua. I sali della durezza per riscaldamento o per evaporazione precipitano formando incrostazioni di calcare o di altro genere. La durezza viene generalmente espressa in gradi francesi, dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio (CaCO3) per litro di acqua (1 °f = 10 mg/l = 10 ppm - parti per milione).

I cloruri sono composti inorganici contenenti cloro. Il cloruro più conosciuto è quello di sodio, il comune sale da cucina. La presenza di questi composti nell’acqua può avere origine minerale oppure organica. La normativa italiana stabilisce che la quantità di cloruri nell’acqua potabile non deve superare i 250 milligrammi per litro.

I nitrati e i nitriti sono composti inorganici che derivano generalmente dalla degradazione di composti contenenti azoto.
Queste molecole vengono normalmente utilizzate dagli organismi viventi, in particolar modo dalle piante, come fonte di nutrimento, tuttavia alte concentrazioni di tali composti possono risultare pericolosi per la salute umana. Riscontrare valori superiori ai limiti di legge potrebbe indicare inquinamento microbiologico oppure contaminazione da fertilizzanti agricoli o scarichi civili.

I solfati sono composti contenenti zolfo presenti nell’acqua in seguito al suo naturale passaggio attraverso le rocce del sottosuolo. Alte concentrazioni di solfati nelle acque potrebbero derivare da contaminazioni industriali o dal traffico stradale.

Il pH indica il grado di alcalinità (basicità) o di acidità di una sostanza. Sono acidi il Viakal, il limone, l'aceto; sono alcalini il sapone, la crema depilatoria, la candeggina. Ilvalore è compreso tra 1 (acido forte) e 14 (base forte). E' neutro un pH di 7.

lunedì 2 maggio 2011

ESERCIZI SU PERCENTUALI E SCONTO

Un link con esercizi sullo sconto. Ottimo per allenamento alle Prove INVALSI (la valutazione si ha alla fine del test). Da matematicamente.it.

lunedì 25 aprile 2011

Nagasaki, 1945

Leggi sul blog dell'orto della Breda il post sulle bombe atomiche del 1945.

Altre poesie di pace per il Kaki Tree

Per la cerimonia del Kaki Tree abbiamo preparato dei messaggi di pace. Sono parole scritte da persone diverse, di età diversa, di paesi e culture diverse. Gli scienziati ci ricordano che possiamo scegliere come costruire il nostro futuro, se agire per un maggiore benessere dell'umanità o andare verso la distruzione della nostra specie. Altri ci dicono che è possibile sperare e sognare, altri che dobbiamo vigilare e agire per promuovere la pace, altri ci ricordano il dolore e l'orrore che comporta la guerra.

Se vogliamo, possiamo avere davanti a noi un continuo progresso in benessere, conoscenze e saggezza.
A. Einstein

Vi chiediamo … di considerarvi solo come membri di una specie biologica che ha avuto una storia importante e della quale nessuno di noi li può desiderare la scomparsa.
Dal Manifesto di Russell-Einstein - 9 luglio 1955

Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra.
Gino Strada

Le guerre appaiono inevitabili, lo appaiono sempre quando per anni non si è fatto nulla per evitarle.
Gino Strada

Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità.
Mahatma Gandhi

Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l'amore disinteressato avranno l'ultima parola.
Dal discorso pronunciato alla consegna del Nobel, 11 dicembre 1964 -Martin Luther King

Cerchino, tutte le nazioni, tutte le comunità politiche, il dialogo, il negoziato.
Papa Giovanni XXIII

All we are saying is give peace a chance - Tutto quello che stiamo dicendo è dare una possibilità alla pace
John Lennon

Imagine all the people living life in peace … Immagina tutta la gente che vive in pace
John Lennon

Dormi sepolto in un campo di grano

non è la rosa non è il tulipano

che ti fan veglia dall'ombra dei fossi,
ma sono mille papaveri rossi.
Fabrizio De Andrè

Padroni della guerra
voi che costruite i grossi cannoni

voi che costruite gli aeroplani di morte

voi che costruite tutte le bombe

voi che vi nascondete dietro i muri

voi che vi nascondete dietro le scrivanie

voglio solo che sappiate
che posso vedere
attraverso le vostre maschere.
Bob Dylan

Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà,

e il vento si poserà.
F. Guccini

Un arcobaleno senza tempesta
questa sì che sarebbe festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Gianni Rodari

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
Gianni Rodari

La guerra che verrà
non è la prima.
Prima i sono state altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame.
Fra i vincitori faceva la fame
la povera gente ugualmente.
B. Brecht

martedì 19 aprile 2011

Nagasaki, 1945

Il fotografo Yosuke Yamahata documentò con le sue fotografie il dramma di Nagasaki. Esistono molti siti dove sono visibili le sue immagini. Insieme a uno dei suoi pensieri postiamo la foto di un albero, testimone come il nostro Kaki Tree della tragedia atomica.


Ho dipinto la pace

La poesia scelta per la cerimonia del Kaki Tree:

Avevo una scatola di colori,
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per il volto dei morti,
non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l'arancio per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari cieli splendenti,
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta,
e ho dipinto la pace.

Tali Sorex

lunedì 18 aprile 2011

Effemeridi: completare i dati

Tutte le effemeridi di aprile.
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martedì 12 aprile 2011

I grafici del circuito e la legge di Ohm

Vi ricordate il post con l'applet sul circuito (dove la tensione veniva indicata con G invece che con la consueta V)?
Ecco i risultati:
E poi i grafici:
Nel primo caso è costante il rapporto tensione V/corrente I. C'è una proporzionalità diretta tra tensione e corrente; la resistenza R è la costante di proporzionalità. (V/I=R)
Nel secondo caso, fissata la tensione V=12 V, corrente e resistenza sono inversamente proporzionali: è costante il prodotto IxR=V.
Questo risultato viene indicato come la (prima) legge di Ohm e i materiali che la verificano sono detti conduttori ohmici.

Vediamo qualche esercizio. Ecco tre resistenze in serie. La stessa corrente I le attraversa, mentre la tensione totale V sarà la somma V1+V2+V3 delle tensioni di ciascuna resistenza.
Per ciascun "pezzo" del circuito scriviamo la legge di Ohm: V1=IR1, V2=IR2, V3=IR3.
Per tutto il circuito avremo V=V1+V2+V3=IR1 + IR2 + IR3.
Quindi avremo RI=IR1 + IR2 + IR3. Divido entrambi i membri dell'equazione per I e trovo:
R=R1 + R2 + R3.
La resistenza totale è la somma delle tre resistenze. Se nel circuito disegnato sopra le resistenze fossero tutte e tre di 5 ohm, quale sarebbe la resistenza totale del circuito?
5+5+5=15 ohm.
Guarda il seguente circuito; come sono le tre resistenze? Se valgono 1 omh, 5 ohm e 7 ohm, qual è la resistenza totale?


Come sarà per il collegamento in parallelo? Questa volta è la tensione ad essere la stessa ai capi delle resistenze, mentre la corrente I sarà I= I1 + I2 + I3.
Dalla legge di Ohm, I=V/R e quindi avremo per ciascun "pezzo" I1=V/R1, I2=V/R2, I3=V/R3. Sommo per avere la corrente V/R = V/R1 + V/R2 + V/R3. Divido per V entrambi i membri dell'equazione e trovo 1/R = 1/R1 + 1/R2 + 1/R3.
Consideriamo il caso più facile di due resistenze in parallelo. Si ha 1/R = 1/R1 + 1/R2 . Se risolvi trovi R= R1xR2/(R1 + R2). Le due resistenze del seguent schema sono entrambe di 3 ohm. Quanto vale la resistenza complessiva? Sarà R= 3x3/(3+3)=9/6=3/2=1,5 ohm

venerdì 8 aprile 2011

Soluzioni dei test

IL TEST FATTO IN CLASSE CON SOLUZIONI

A - Con una certa quantità di biscotti sono state confezionate 4000 scatole del peso di 900g ciascuna. Calcola quante scatole si sarebbero potute confezionare con la stessa quantità di biscotti, se ciascuna scatola avesse avuto il peso di 1,5 kg.
900*4000/1500=2400

B - vedi lavoro in classe

C - Il signor Giovanni deve assumere 0,16 g di potassio al giorno. Se ha a disposizione compresse da 80 mg (milligrammi), quante compresse deve assumere ogni giorno?
0,16g=160 mg quindi...

D - Una lumaca impiega 32 minuti per percorrere 100 metri. Quanto impiegherà la stessa lumaca per percorrere 112,5 m?
32*112,5/100=36 minuti

E - Un certo paio di scarpe, nel mese di marzo costa 100 euro. In aprile il suo prezzo sale del 10%. A maggio, il suo prezzo scende del 10% rispetto al mese di aprile.
Quale delle seguenti affermazioni è VERA?

[] A. Il paio di scarpe in maggio ha un costo uguale a quello di marzo.
[] B. Il paio di scarpe in maggio ha un costo inferiore del 1% rispetto a quello di marzo.
[] C. Il prezzo del paio di scarpe in maggio è inferiore del 10% rispetto a quello di marzo.
[] D. Il prezzo del paio di scarpe da marzo a maggio è complessivamente aumentato.
MARZO: COSTO 100 EURO, IL CUI 10% E' 10
APRILE: 100+10=110 EURO, IL CUI 10% E' 11
MAGGIO: 110-11=99 EURO
Siccome l'1% di 100 è 1 e a marzo le scarpe costavano 100, se a maggio costano 99 sono diminuite dell'1% rispetto a marzo.

F - Una molla a cui viene applicato un peso di 8 kg subisce un allungamento di 32cm . Quale peso bisogna applicare alla molla affinché si allunghi di 80cm?
8*80/32=20

G - Quale delle seguenti disuguaglianze è VERA?

[] A. -2 > +5
[] B. -5 <-2
[] C. -5 > -2
[] D. +5 < -2

la B

H -Un autovettura impiega 4 ore per raggiungere una località viaggiando alla velocità media 90km/h. Calcola la velocità media di un’altra auto che percorre il tragitto in 3h.
90*4/3=120

I -Si hanno due tipi di bottiglie di vetro. La bottiglia da 1 litro vuota pesa 350 g. La bottiglia da 1,5 litri vuota pesa 430 g. Si devono riempire le bottiglie con 15 litri d'olio. 
Quanto vetro si risparmia, in grammi, usando bottiglie da 1,5 litri invece che bottiglie da 1 litro?
Se uso le bottiglie da 1l, ne servono 15 con un peso di 15x350=5250g
Servono 15/1,5=10 bottiglie da 1,5 litri, per un peso di 10x430=4300g
La differenza è 950g

L - Matteo ha a disposizione alcune cannucce di diversa lunghezza e vuole utilizzarle per costruire dei triangoli. Con quale, tra le seguenti terne di misure, NON riuscirà a costruire un triangolo?
[] A. 5 cm ; 5 cm ; 5 cm
[] B. 8 cm ; 8 cm ; 6 cm
[] C. 3 cm ; 4 cm ; 5 cm
[] D. 3 cm ; 8 cm ; 12cm

In ogni triangolo ciascun lato è minore della somma degli altri due. Quindi...

IL SECONDO TEST

FRATELLI E SORELLE 
A casa con Alberto ci sono il suo papà, la sua mamma, i suoi fratelli e le sue sorelle. Ci sono anche i suoi pesci rossi. In tutto ci sono 24 occhi e 12 gambe.
 Quanti fratelli e sorelle ha Alberto? E quanti pesci rossi? UNA GARA IN III A 

Oggi in III A c'è una gara. La prof tira due dadi e li copre con la mano, poi sfida i suoi ragazzi: "Dieci minuti di intervallo in più a chi indovina la somma dei numeri sulle due facce superiori dei dadi." 
Giovanni dice 12, Luca 7, Marco 3. 
Se voi doveste scommettere su chi farà l'intervallo più lungo, su chi scommettereste?

I MERLI SULL'ALBERO

In giardino c'è un albero. Sui suoi rami sono appollaiati dei merli. 
Ce n'è uno sul ramo più alto, poi ce ne sono due sul ramo appena sotto, poi tre sul terzo, poi quattro sul quarto e così via fino al centesimo che tocca quasi terra e che regge cento merli. 
Quanti merli ci sono?

CUBETTI
Avete 35 cubetti.
1. Qual è il dado più grande che riuscite a costruire usando il maggior numero possibile di
questi cubetti?
2. Siete capaci di costruire due dadi usando TUTTI i 35 cubetti senza dimenticarne
qualcuno e senza doverne aggiungere altri? Sapete disegnarne almeno uno?
3. Quale fra i due dadi che avete costruito occupa più spazio nella vostra classe?
4. Se costruite una torre con 27 cubetti, la torre occupa più o meno spazio nella vostra
classe del dado più grande che avete costruito? Perché? Sapreste spiegarlo a un
ragazzino di III elementare? E a un ragazzino di V elementare che ha appena studiato
aree e volumi?
5. Se prendete della carta verde e coprite esternamente sia il dado più grande che la
torre (comprese le parti che si appoggiano sul tavolo), usate più carta verde per il dado
o per la torre?
6. Se prendete della vernice verde e colorate all’esterno il dado più grande, quanti cubetti
hanno tutte le facce verdi? Quanti non ne hanno? E quanti ne hanno solo tre verdi?

SOLUZIONI

FRATELLI E SORELLE

Alberto ha tre fratelli e sorelle e sei pesci (12 paia di occhi e solo sei paia di gambe, un papà, una mamma, Alberto stesso).
UNA GARA IN III A

È più saggio scommettere su Luca: le combinazioni possibili per avere il risultato da lui proposto sono infatti sei (quali?), mentre Marco ha due possibilità (3 = 1 + 2 o 2 + 1) e Giovanni una sola (12 = 6 + 6).
LA CORSA A ZIG ZAG

Mariuccia vince la gara con 19 salti, seguita da Silvia con 20 e infine da Gemma con 21.
I MERLI SULL'ALBERO
 sono 5050 (formula di Gauss).

CUBI
1 Il dado più grande è quello con 27 cubetti
2 I due dadi sono costituiti, rispettivamente, da 27 e 8 cubetti.
3 Quello da 27.
4 Occupano lo stesso spazio perché sono costruiti con lo stesso numero di cubetti.
5 Le facce libere del dado sono 6, ognuna costituita da 9 facce di cubetto (in totale sono quindi
54), mentre quelle della torre sono 4 per i 25 cubetti intermedi più 5 per il cubetto iniziale e
finale, e quindi sono molte di più: addirittura 110.
6 Nessun cubetto ha tutte le facce verdi e uno solo non ne ha affatto (quello nel centro del
dado), mentre hanno tre facce verdi gli 8 cubetti che stanno nei vertici del dado.